Pagine

sabato 4 ottobre 2025

URAGANO INTER, CREMONESE TRAVOLTA (e per una notte...)

Serie A 2025 – 2026 – 6^ Giornata 
INTER CREMONESE 41 
6’ L. MARTINEZ – 38’ BONNY – 55’ DIMARCO – 57’ BARELLA – 87’ Bonazzoli 

INTER (3-5-2): Sommer; Akanji, De Vrij, Bastoni (16' st Carlos Augusto); Dumfries (8' st Luis Henrique), Frattesi, Barella, Mkhitaryan (30' st Diouf), Dimarco; Bonny (16' st Eposito), Lautaro (30' st Sucic). 
Allenatore: Chivu 
CREMONESE (3-4-2-1): Silvestri; Ceccherini (13' st Faye), Baschirotto, Bianchetti; Floriani (30' st Barbieri), Grassi, Bondo, Pezzella; Vazquez (13' st Vardy), Johnsen (1' st Vandeputte); Sanabria (13' st Bonazzoli). 
Allenatore: Nicola. 
Arbitro: Feliciani. 

Missione compiuta. L’Inter supera, anzi travolge la Cremonese per 4-1 e porta a casa la quinta vittoria consecutiva tra campionato e Champions League. A sbloccare la partita ci pensa Lautaro Martinez dopo una manciata di minuti, prima dell’intervallo è Bonny a raddoppiare. Nella ripresa l’Inter prende il largo con Dimarco e Barella, mentre nel finale Bonazzoli, ex della gara, segna il gol della bandiera per gli ospiti. Chivu si gode una notta da capolista, fino a domani pomeriggio siamo lassù in vetta insieme a Roma, Milan e Napoli. 
Riposo per Calhanoglu, in mezzo al campo c’è Frattesi, alla prima da titolare, mentre Bonny vince il ballottaggio con Pio Esposito. 
L’Inter parte fortissimo e dopo una manciata di secondi già sfiora il gol con Frattesi. Gol che arriva dopo appena sei minuti di gioco. Sanabria controlla male il pallone, Barella se ne impossessa e lancia Bonny. Palla in mezzo per Lautaro Martinez ed è 1-0. 
L’Inter macina gioco e crea occasioni su occasioni. Al minuto 11 un tiro di Dimarco viene deviato in rete da Akanji, ma il gol viene annullato per fuorigioco del difensore svizzero. Poi sono Frattesi e Mkhitaryan a saggiare i riflessi di un attento Silvestri. 
Il raddoppio, meritatissimo, arriva al minuto 38. Assist di Dimarco, Bonny di testa brucia difensore e portiere e segna il gol del 2-0. 
Il giocatore francese poco dopo va vicino al 3-0, ma non arriva per un soffio sul cross di Dimarco. 
Stesso registro nella ripresa con l’Inter padrona del campo. Dumfries viene sostituito dopo pochi minuti da Luis Henrique, l’olandese non la prende bene. 
Al 55esimo Dimarco, servito da Bonny, infila Silvestri con un tiro da fuori e dopo due minuti è Barella a fare poker dopo l’ennesimo assist di Bonny. 
L’Inter ha la partita in pugno, Chivu opera altri cambi, entrano Pio Esposito e Carlos Augusto per Bonny (standing ovation meritatissima per lui) e Bastoni e successivamente Susic e Diouf per Mkhitaryan e Lautaro Martinez. 
Nel frattempo ci provano Lautaro Martinez in splendida rovesciata (di poco fuori), Pio Esposito (splendida la risposta di un reattivo Silvestri) e Frattesi (ancora Silvestri controlla in due tempi). 
L’Inter si rilassa e all’87esimo un brutto pallone perso in area da Diouf permette a Bonazzoli di segnare il gol della bandiera, che non cambia però la sostanza. 
Finisce 4-1. Una vittoria netta che non lascia dubbi sulla prestazione nerazzurra. Anzi, senza qualche intervento miracoloso di Silvestri il risultato sarebbe potuto essere ben più largo. Benissimo Bonny, assoluto protagonista con un gol e tre assist (l’assenza di Thuram non l’abbiamo rimpianta minimamente), ottima la prestazione di Barella e di Lautaro Martinez. Mi è piaciuto molto Frattesi, mentre mi sembra doveroso spendere una parola di elogio per Akanji. Unica nota stonata l’errore di Diouf che porta al gol di Bonazzoli. Un vero peccato perché il centrocampista francese non stava giocando male e aveva fatto vedere un paio di cose buone. Poi è chiaro che quell’errore condiziona tutto il giudizio sul ragazzo. 
Giudizi sui singoli a parte, l’Inter si gode questa vittoria, la quinta consecutiva, chiude nel migliore dei modi questo filotto di partite relativamente facili e assaporA la vetta per almeno qualche ora. Aspettando di vedere cosa faranno Roma, Milan e Napoli e sapendo che domani sera c’è Juventus-Milan: comunque vada recupereremo punti su almeno una delle due contendenti. FORZA INTER !!!
PILLOLE STATISTICHE
• Ange-Yoan Bonny ha segnato un gol e fornito tre assist vincenti contro la Cremonese; nelle ultime 20 stagioni di Serie A, tra i giocatori alla prima da titolare con una singola squadra nella competizione, solo Daniel Osvaldo – sempre con l’Inter – aveva partecipato a quattro marcature (due reti, due passaggi vincenti contro il Sassuolo il 14 settembre 2014). 
• Lautaro Martínez, che ha segnato per due match consecutivi di Serie A per la prima volta da gennaio, ha raggiunto Luigi Cevenini a quota 158 reti al 5˚ posto dei migliori marcatori dell’Inter considerando tutte le competizioni. 
• Considerando anche le vittorie/sconfitte a tavolino, l’Inter (5402) è soltanto la seconda squadra a raggiungere quota 5400 gol in Serie A dopo la Juventus (5424). 
• L’Inter ha segnato almeno un gol nel corso del primo tempo in 19 delle 27 partite disputate in Serie A nel 2025: considerando i maggiori cinque campionati europei, soltanto il Nizza (20) ha trovato più volte la rete in campionato nell’anno solare in corso nella prima frazione di gioco rispetto ai nerazzurri. 
• L’Inter ha vinto tre partite consecutive di Serie A per la prima volta dallo scorso marzo, contro Monza, Atalanta e Udinese in quel caso. 
• La Cremonese ha perso una trasferta di Serie A subendo più di tre gol per la prima volta dal 12 maggio 1996: 7-1 contro il Milan, anche in quel caso al Meazza.
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.
 Vuoi rimanere sempre aggiornato sui nuovi contenuti? Clicca qui 

5 commenti:

  1. Prestazione direi molto convincente. Ho visto un Bonny stratosferico e un Barella finalmente ritrovato.
    Diouf, erroraccio a parte, non ha fatto malissimo. Secondo me ha giocato meglio lui che Susic. Il croato ha fatto due-tre errori da matita rossa e anche sul gol non è esente da colpe.

    RispondiElimina
  2. Sono daccordo. Tutti a puntare il dito su Diouf, ma anche Susic ha deluso quando è entrato. La differenza è che il croato nelle partite precedenti aveva giocato di più, quindi aveva già dimostrato le sue qualità. Cosa che non ha fatto Diouf.

    RispondiElimina
  3. Sulla prestazione dell'Inter, poco da dire. Semplicemente strepitosi. Direte "era solo la Cremonese". Sì, ma è la stessa Cremonese che fino a sabato pomeriggio era imbattuta e che un mese e mezzo fa proprio qui a San Siro superò il Milan.

    RispondiElimina
  4. Secondo me, e spero di sbagliarmi, Diouf è una pippa colossale. Ai livelli di Kondogbia, per intenderci.

    RispondiElimina
  5. @Nerazzurro. Non lanciamoci in giudizi affrettati.

    RispondiElimina

Info sulla Privacy