PIANO PIANO STIAMO RISALENDO

Buonasera a tutti voi che leggete il blog del mio papino. Stasera tocca a me scrivere l’articolo perché papino in questo periodo è impegnato col lavoro.

Sta facendo la… ehm… la… uhm… la… vabbè non so come si chiama. Sta raccogliendo tanta tanta uva e poi la schiacciano ed esce il sangue. Papino dice che è succo, ma è rosso, secondo me è sangue. Ma veniamo a noi, che io stasera voglio scrivere della partita dell’Inter, mica del lavoro di papino. Anche perché papino non mi fa scrivere mai e quando posso non voglio perdere tempo a parlare di altro.

Innanzitutto vi informo che ormai tutte le volte che c’è la partita metto la maglietta di Lautaro Martinez. Anzi, ieri sera me la sono tenuta anche dopo e ci ho dormito anche stanotte. Mammina voleva farmi mettere il pigiama, ma io volevo tenermi la maglietta dell’Inter. Mammina per cercare di convincermi mi ha chiesto“ Amore, ma ti sembra il caso di dormire con la maglietta di Lautaro Martinez?” e papà ha risposto “E quella di Ronaldo era finita”. E poi si è messo a ridere. Non so cosa volesse dire, ma comunque alla fine ho convinto mammina e stanotte ho dormito con la maglia dell’Inter (per la gioia di papino, che non ha detto nulla, ma lo so che era contento che io dormivo con la maglietta dell’Inter). 

Che ieri sera abbiamo vinto lo sapete già. Papino era tranquillo, si è messo sul divano rilassato e mi sono potuta poggiare sulle sue gambe. Dopo pochi minuti ha segnato Lautaro Martinez e papino si è alzato di colpo facendomi spaventare. Poi si è seduto ed è stato bello tranquillo per tutto il primo tempo. Non sono sicura, ma secondo me si è pure appisolato ad un certo punto, perché non lo sentivo più borbottare. E quando papà guarda la partita borbotta sempre, anche quando è tranquillo e rilassato. 

Nel secondo tempo invece era sicuramente sveglio perché l’ho sentito parlottare di più. Ha detto un “nooooooo” che non finiva più quando Ciala… Ciana… Cilia… insomma avete capito, ha preso il palo, un paio di volte ha borbottato qualcosa e quando ha segnato quel ragazzino nuovo, Esposito mi pare si chiami, ha esultato e poi si è messo a cantare “in radio c’è un pulcino, in radio c’è un pulcino, è il Pulcino Pio, è il Pulcino Pio, è il Pulcino Pio”. Cosa volesse dire non lo so, ma tanto ormai ho capito che quando papino guarda la partita spesso dice e fa cose senza senso. 

Comunque l’importante è che abbiamo vinto. Primo perché così papino è più contento, secondo perché se è contento papino sono contenta anche io, e terzo perché ho capito che quando vince l’Inter è sempre una cosa buona e giusta. Un po’ meno quando vincono “quelli là” (come li chiama papino) o la seconda squadra di Milano (anche se papino ultimamente dice la terza squadra di Milano, boh). 

Siamo ancora lontani dal primo posto però piano stiamo salendo in classifica (almeno così ha detto papino, perché io ancora non so leggere e sta cosa della classifica non la capisco proprio). Papino sembra contento dell’allenatore, non nomina più Simone Inzaghi e parla sempre di questo Cristian Chivu. Dice che è uno in gamba e che gli dobbiamo dare tempo. 

Vediamo. Ora vado a nanna, che mi è venuto sonno. Oggi sono stata al compleanno di un amichetta della scuola e ho giocato tutto il pomeriggio e ora sono stanca. Ciao a tutti e FORZA INTER!!!

ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.

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