L’Italia sarà rappresentata da Inter e Juventus. La motivazione è legata al punteggio ottenuto dalla formazione nerazzurra e da quella bianconera nel Ranking relativo alle ultime quattro edizioni della Champions League, superiore rispetto a quello di altre nostre rappresentanti come il Napoli e il Milan.
Dal Real Madrid al Bayern Monaco, passando per il PSG, l'Atletico Madrid, il Chelsea e tante altre europee, oltre a formazioni del Centro-Nord e Sudamerica, dell'Africa, dell'Asia, dell'Oceania: negli USA mezzo mondo si darà battaglia. Una sfida globale che promette di essere affascinante e spettacolare.
La formula è quella classica. Le 32 formazioni in lizza sono state suddivise in otto gironi da quattro squadre, all'interno dei quali ogni squadra sfiderà le altre in partite di sola andata.
Le prime due di ogni raggruppamento approderanno agli ottavi di finale della competizione. In caso di arrivo a pari punti il criterio principale per formare una classifica avulsa sarà quello della differenza reti. Da lì sfide ad eliminazione diretta in gara secca.
La competizione prenderà ufficialmente il via nella notte italiana tra sabato 14 e domenica 15 giugno: alle ore 2.00 andrà in scena la gara inaugurale della competizione, che vedrà sfidarsi gli egiziani dell'Al-Ahly e gli statunitensi dell'Inter Miami, squadra di Leo Messi e Luis Suarez.
L'Inter scenderà in campo per la prima volta nella notte tra martedì 17 e mercoledì 18 giugno alle 3 ora italiana, contro i messicani del Monterrey. La Juventus invece farà il suo esordio un giorno dopo, nella notte tra mercoledì 18 e giovedì 19 alle 3 ora italiana contro l'Al Ain.
Le grandi favorite per la vittoria finale? Ovviamente le solite note. In prima linea ovviamente il Psg di Luis Enrique: una stagione trionfale quella dei parigini che hanno conquistato il triplete e puntano a fare poker. Poi il Real Madrid che arriva all'appuntamento con la rivoluzione in panchina: dopo l'addio di Carlo Ancelotti, sarà Xabi Alonso l'uomo nuovo a guidare le merengues verso ambiti traguardi.
Il Bayern Monaco resta sempre una squadra da battere. Così come il Manchester City che, punta a riscattare una stagione avara di soddisfazioni.
Tra le favorite avremmo potuto mettere anche l’Inter, ma il pesante 0-5 subito in finale di Champions League e l’avvicendamento in panchina tra Simone Inzaghi, volato in Arabia, e Cristian Chivu, hanno ridimensionato le ambizioni nerazzurre.
Inter e Juventus rimangono comunque sempre delle mine vaganti che potrebbero comunque ritagliarsi uno spazio da protagonisti. Insieme a loro anche il Chelsea di Maresca, fresco vincitore della Conference League, e l’Atletico Madrid.
Ci sarà da divertirsi. Peccato solo che, causa fuso orario, molte partite si giocheranno quando in Italia sarà notte e di conseguenza non tutti avranno la possibilità di seguirle.
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.
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Curiosità e scetticismo. Questi sono i miei due sentimenti verso questa competizione.
RispondiEliminaSulla carta dovrebbe essere un torneo interessante, ma una competizione del genere, piazzata a fine stagione, una stagione per molte squadre logorante. Sinceramente non saprei cosa aspettarmi.