SVEZIA-SVIZZERA 1-0
66’ Forsberg
SVEZIA 4-4-2 Olsen; Lustig (dal 37' st Krafth), Lindelof, Granqvist Augustinsson; Claesson, Svensson, Ekdal, Forsberg (dal 37' st Olsson); Berg (dal 45' st Thelin), Toivonen. (Johnsson, Nordfelt, Guidetti, Helander, Hiljemark, Jansson, Rohden, Durmaz). Allenatore: Andersson.
SVIZZERA 4-2-3-1 Sommer; Lang, Djourou, Akanji, Rodriguez; Behrami, Xhaka; Shaqiri, Dzemaili (dal 28'st Seferovic), Zuber (dal 28' st Embolo); Drmic. (Mvogo, Buerki, Moubandje, Elvedi, Freuler, Fernandes, Zakaria, Gavranovic). Allenatore: Petkovic.
ARBITRO Skomina (Slo)
La Svezia batte la Svizzera in un sorprendente ottavo di finale e vola ai quarti del Mondiale di Russia 2018: allo Stadio San Pietroburgo finisce 1-0. Basta il solo gol di Forsberg a regalare il passaggio del turno alla sua Nazionale: il dieci sblocca il risultato al 66’ con un gran tiro dal limite dell’area, deviato nella propria porta da Akanji.
La Svezia si conferma anche squadra dal gioco concreto, senza tanti fronzoli ma solido. Sin dai primi minuti di gara gli svedesi hanno dimostrato di essere maggiormente in partita rispetto alla formazione svizzera, andando per due volte vicini al gol con Berg.
La Svizzera non riesce a costruire azioni da gol ficcanti e intorno alla mezzora è ancora Berg ad andare vicino al vantaggio. In chiusura di tempo, poi, è Ekdal a fallire la chance, mandando alto sulla traversa da pochi metri.
Nella ripresa la Svezia riesce a concretizzare, con un po' di fortuna, il suo predominio: è Forsberg a ricevere palla e calciare in porta, con anche una deviazione che mette fuori causa il portiere svizzero.
I cambi apportati da Petkovic danno una spinta positiva al gioco offensivo degli elvetici ed è il nuovo entrato Embolo all'80esimo ad andare vicino al pareggio, con una conclusione di testa, su cross dalla bandierina, che viene deviata da Olsen e salvata infine sulla linea da Granqvist. Nel recupero è ancora Olsen a salvare i suoi su colpo di testa di Seferovic. A tempo praticamente scaduto veloce contropiede degli svedesi, con Olsson fermato fallosamente al limite dell'area da Lang, che viene espulso per fallo da ultimo uomo.
La Svezia continua la sua corsa, approda ai quarti del Mondiale dopo aver aperto un partita chiusa a chiave dall'inizio.
La Svizzera ha tenuto palla, ha lavorato a centrocampo, ma ha concluso pochissimo. Gli errori tecnici, anche gravi, non sono mancati, e la Svezia ha avuto più spirito e più gambe: continuamente anticipati dagli svedesi, gli uomini di fantasia della Svizzera sono stati inefficaci. Solo Embolo nel finale ha portato un po' di vivacità, mettendola sul fisico con i centraloni nordici.
Questa Svezia forse non entusiasmerà, non gioca un grande calcio (anzi direi tutt’altro), ma è terribilmente concreta. Brava a scardinare le difese avversarie e poi chiudersi a riccio per non subire l’offensiva avversaria (l’Italia ne sa qualcosa).
Continua a mietere vittime, a partire dall’Olanda, proseguendo con l’Italia prima e la Germania dopo, per finire con la svizzera oggi. Chi sarà il prossimo?
Ha eliminato l'#Olanda nel girone di qualificazione, l'#Italia ai playoff, è arrivata prima nel girone mondiale davanti a #Messico e #Germania. Ora è approdata ai quarti. Siamo proprio sicuri che la #Svezia fosse così scarsa come molti pensavano? #SveziaSvizzera #Mondiali2018— CALCIOMANIA 90 (@EntiusDRC) 3 luglio 2018
Sinceramente a me non piace questa Svezia. Nazionale mediocre che sta andando avanti più per fortuna e casualità che non per merito. Anche oggi, senza quella deviazione non avrebbe vinto di sicuro.
RispondiEliminaE non dimentichiamoci che anche contro di noi fu favorita da una deviazione...
RispondiEliminaTutta questa fortuna prima o poi dovrà finire, mica durerà all'infinito...
Magari dura fino al 15 luglio...
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