REAL MADRID-BAYERN MONACO 2-2
4' Kimmich - 11' Benzema – 46’ Benzema – 63’ James
REAL MADRID (4-4-2): Keylor Navas; Vazquez, Varane, Sergio Ramos, Marcelo; Modric, Kovacic (dal 27' s.t. Casemiro), Kroos, Asensio (dal 42' s.t. Nacho); Ronaldo, Benzema (dal 27' s.t. Bale). (Casilla, Hernandez, Ceballos, Borja Mayoral). All. Zidane.
BAYERN MONACO (4-1-4-1): Ulreich; Kimmich, Sule, Hummels, Alaba; Thiago; Muller, James Rodriguez (dal 39’ s.t. Javi Martinez), Tolisso (dal 30’ s.t. Wagner), Ribery; Lewandowski. All. Heynckes.
ARBITRO: Çakir (Turchia).
E' il Real Madrid la prima finalista della Champions League 2017/2018. Dopo l'1-2 della semifinale di andata all'Allianz Arena, al ritorno al Bernabeu i Blancos pareggiano 2-2 col Bayern Monaco e passano il turno. Kimmich apre le marcature dopo appena quattro minuti, poi sale in cattedra Benzema, che prima pareggia i conti all'11esimo e poi nel primo minuto della ripresa raddoppia dopo un erroraccio di Ulreich. James riapre la gara al 63', ma non basta.
Finisce 2-2. Sfida decisa dai due portieri. Navas che ha salvato la baracca con i suoi interventi. E Ulreich che invece ha rovinato tutto con un erroraccio che rimarrà negli annali della Champions e nei ricordi dei tifosi bavaresi. Sfida giocata a viso aperto dove non hanno brillato i fenomeni più attesi. Da una parte CR7 ha steccato malamente, dall'altra invece Lewandowski non è riuscito a vestire i panni del bomber letale.
Discorso diverso invece per Benzema (ha tirato in porta due volte e ha fatto due gol) e l'ex James Rodriguez che è riuscito a strappare gli applausi del Bernabeu con le sue giocate. Sfida dove anche l’arbitro turco Cakir ci ha messo del suo non fischiando un rigore per il Bayern Monaco sul finire del primo tempo che avrebbe cambiato il volto della partita.
Alla fine passa sempre il Madrid. La squadra di Zidane soffre da matti, si difende coi denti, finisce assediata, arroccata, spaventata, non gioca granché bene. Ma arriva alla terza finale consecutiva, la quarta in 5 anni. A Kiev il 26 maggio proverà a mettere le mani sulla sua tredicesima Champions, terza consecutiva, cosa che non si vede dal 1976, quando fece triplete il Bayern di Beckenbauer. Zidane prosegue la sua immacolata serie: in Champions non è mai stato eliminato. E ora sotto a chi tocca.
Squadre in finale di Coppa Campioni/Champions per 3+ anni di fila:— Federico Casotti (@federicocasotti) 1 maggio 2018
🇪🇸 Real Madrid 1956-60
🇵🇹 Benfica 1961-63
🇳🇱 Ajax 1970-73
🇩🇪 Bayern 1974-76
🇮🇹 Milan 1993-95
🇮🇹 Juventus 1996-98#RealMadridBayern
del rigore non fischiato contro il Real si stanno lamentando più i tifosi juventini che quelli del Bayern 😂#RealBayern— Andrea (@Andre_Inter4) 1 maggio 2018
Aldilà degli episodi (il mancato rigore e il clamoroso erroraccio del portiere bavarese) il Real Madrid ha dimostrato di essere forte. Non si arriva in finale per il terzo anno consecutivo per pura casualità.
RispondiEliminaComplimenti al Real Madrid. Anche se non possiamo negare che senza l'errore di Ulreich e soprattutto il rigore non dato al Bayern, la partita poteva prendere un'altra piega.
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