Epifania in campo per la Serie A con Lazio e Sampdoria che aprono il 2015 di Serie A e la super sfida Juventus-Inter a chiudere la giornata.
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SERIE A (Italia) –
17^ Giornata
Lunedì 5 Gennaio ore 20.45LAZIO-SAMPDORIA
Sarà lo spareggio europeo tra due delle terze forze della stagione a dare il via al campionato nell’anno solare 2015. Il bilancio è di 28 vittorie della Lazio (che hanno trionfato in 11 delle ultime 15 sfide, comprese le ultime tre), 13 pareggi (l’ultimo risale al 18 ottobre 2009, 1-1) 9 vittorie degli ospiti (l’ultima il 2-1 del23 gennaio 2005). Sarà una sfida amarcord per Sinisa Mihajlovic, protagonista in maglia biancoceleste per cinque stagioni e spesso vicino a sedersi sulla panchina laziale.
Martedì 6 Gennaio ore 12.30
UDINESE-ROMA
Bilancio equilibratissimo per le sfide dirette giocate al Friuli, sebbene i bianconeri abbiano subito il sorpasso dei giallorossi in termini di vittorie grazie all’ultimo dei due gol segnati da Michael Bradley con la maglia romanista. 14 vittorie dell’Udinese (l’ultima il 2-0 del 25 novembre 2011), 11 pareggi e, appunto, 15 vittorie della Roma. Equilibrio anche negli ultimi sette incontri: un pareggio e tre vittorie a testa.
Martedì 6 Gennaio ore 15
CHIEVO-TORINO
Il bilancio è di 5 vittorie clivensi, 2 pareggi e 3 vittorie granata. L’autorete di Sardo che siglò lo 0-1 dello scorso 4 maggio ha permesso ai granata di interrompere un lunghissimo digiuno di reti su azione nel Bentegodi clivense in Serie A. Digiuno apertosi addirittura al 39’ della partita persa 3-2 il 2 marzo 2003, quando ad andare a segno fu Massimo Donati. In mezzo, il 3-0 del 24 febbraio 2007, ultima vittoria del Chievo (che costò il posto all’allora allenatore del Toro Alberto Zaccheroni), e due reti su rigore, di Rolando Bianchi ed Alessio Cerci, valsi altrettanti 1-1 il 24 settembre 2008 e il 12 maggio 2013.
EMPOLI-VERONA
La sfida si ripropone in Serie A dopo ben 26 anni di assenza: il 1° maggio 1988 finì 1-0 per i toscani con rete su rigore nel finale di Incocciati. Il bilancio: 5 vittorie Empoli, 1 pareggio, 2 vittorie Verona.
I ricordi più dolci per i tifosi gialloblù sono quelli che riguardano la stagione 2012-2013 in Serie B: lo 0-0 datato 18 maggio 2013, sancì il ritorno in A del Verona dopo 12 anni di attesa.
GENOA-ATALANTA
L’Atalanta ha vinto solo tre volte al Ferraris nelle ultime 15 partite (l’ultima volta in cui è uscito il segno 2 in Serie A, 3 novembre 1991, 2-0 con le firme sudamericane di Bianchezi e Claudio Caniggia). Il Genoa però non vince dal 2-0 del 23 gennaio 2010, con reti di Rodrigo Palacio e Hernan Crespo, all’ultimo dei suoi 5 gol della fugace esperienza rossoblù). Il bilancio parla di 21 vittorie rossoblu, 6 vittorie bergamasche e 12 pareggi (quattro nelle ultime cinque sfide).
MILAN-SASSUOLO
L’unico precedente nell’ultima giornata della scorsa stagione con i rossoneri vittoriosi per 2-1. Le due sfide ufficiali contro il Sassuolo hanno segnato il congedo degli ultimi due allenatori rossoneri, Max Allegri, esautorato dopo la rimonta da 0-2 a 4-3 subita il 12 gennaio scorso, ma anche Clarence Seedorf, che guidò la squadra al 2-1 il 18 maggio successivo.
PALERMO-CAGLIARI
Derby isolano delicatissimo per i rossoblù, nella partita del debutto di Gianfranco Zola come allenatore di Serie A. Il bilancio è di 10 vittorie dei padroni di casa, 13 pareggi e 3 vittorie isolane con appena una affermazione nelle ultime undici partite, il 3-1 del 7 aprile 2007, deciso da una doppietta di David Suazo. L’unica precedente affermazione in massima serie da parte degli ospiti era l’1-0 firmato Gigi Riva l’11 febbraio ’73.
PARMA-FIORENTINA
Quasi equilibrio nel bilancio delle sfide. Sei vittorie ducali, 5 affermazioni viola e 11 pareggi. Curioso sottolineare come i tre ultimi segni X si siano concretizzati nei minuti finali: dal 2-2 firmato su rigore da Seba Giovinco il 7 marzo 2012, a quello dello scorso 24 febbraio con rete nel finale di Mati Fernandez. Consecutivi i risultati delle ultime due vittorie, segnate curiosamente da ex veri o “futuri”: il 2-1 ospite del 13 gennaio 2008 arrivò infatti su doppietta di Adrian Mutu, protagonista in Emilia con 18 gol nel 2002-2003, mentre l’anno prima, il 19 aprile 2007, una doppietta di Pepito Rossi, l’unica con la maglia del Parma in Serie A, “fece piangere” la squadra allenata da Cesare Prandelli.
Martedì 6 Gennaio ore 18
CESENA-NAPOLI
Il Napoli non ha mai perso a Cesena. Sette vittorie e otto pareggi il bilancio. L’ultimo risultato positivo dei padroni di casa è il prestigioso 0-0 del 30 dicembre 1990, ottenuto contro i Campioni d’Italia in carica. L’ultimo confronto finì 3-1 per i partenopei, con i romagnoli che segnarono in A contro il Napoli dopo 20 anni (l’ultima volta il 25 ottobre 1981).
Martedì 6 Gennaio ore 21
JUVENTUS-INTER
Bianconeri e nerazzurri si affrontano per l’83^ volta nel campionato a girone unico. Bilancio: 56 vittorie bianconere (compreso l’ultimo confronto, 3-1 il 2 febbraio 2014), 14 pareggi (l’ultimo il 18 aprile 2009, al gol iniziale di Balotelli rispose il pareggio beffa di Grygera a tempo scaduto) e 11 vittorie nerazzurre (l’ultima il 3 novembre 2012, 3-1 con gol iniziale di Vidal in fuorigioco e poi doppietta di Milito e gol di Palacio). Bianconeri imbattuti nei confronti casalinghi contro l'Inter a gennaio: un pareggio e cinque vittorie, compresa quella in data 6 gennaio, proprio 40 anni fa (2-0 firmato Altafini e Cuccureddu). Appena tre i successi ospiti nelle ultime dieci partite, ma spicca lo storico 3-1 che il 3 novembre 2011 inflisse ai bianconeri la prima delle due sconfitte subite allo Stadium, in 64 partite di campionato.
CLASSIFICA
Juventus
|
39
|
INTER
|
21
|
Roma
|
36
|
Sassuolo
|
20
|
Lazio
|
27
|
Verona
|
17
|
Napoli
|
27
|
Empoli
|
17
|
Sampdoria
|
27
|
Torino
|
17
|
Genoa
|
26
|
Chievo
|
16
|
Milan
|
25
|
Atalanta
|
15
|
Fiorentina
|
24
|
Cagliari
|
12
|
Palermo
|
22
|
Cesena
|
9
|
Udinese
|
22
|
Parma
|
7
|
Gol irregolare della Roma e rigore negato all'Udinese. Il nuovo anno é iniziato bene...
RispondiEliminaIl gol a me sembra valido. Il pallone ha superato la linea di porta.
RispondiEliminaSul fallo di Emanuelson... mi avvalgo della facoltà di non rispondere ;-)
E comunque un juventino che si lamenta degli arbitri non è credibile.
Le tante lamentele di Garcia iniziano a dare i loro frutti. Nel calcio italiano lamentarsi è una componente fondamentale per vincere.
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