CALCIOMANIA 90: ALL'INFERNO E RITORNO

mercoledì 4 novembre 2009

ALL'INFERNO E RITORNO

Champions League - Girone F Quarta giornata

DINAMO KIEV - INTER 1 - 2

21' Shevchenko - 86' MILITO - 89' SNEIJDER

DINAMO KIEV Bogush; Eremenko, Khacheridi, Almeida, Magrao; Vukojevic, Mikhalik; Shevchenko, Ninkovic, Yarmolenko; Milevskiy (dal 25’ s.t. Gusev)

Panchina: Rybka, Betao, Ghioane, Kravets, Mandzyuk, Zozulya).

All. Gazzaev.
INTER Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel (dal 34’ Muntari), Chivu (dal 1’ s.t. Balotelli; Zanetti, Cambiasso (dal 1’ s.t. Motta), Stankovic; Sneijder; Eto’o, Milito

Panchina: Toldo, Materazzi, Vieira, Mancini)

All. Mourinho.
ARBITRO Layec (Francia)

Quando arrivi al fondo puoi solo risalire. E stasera siamo sprofondati ben oltre il fondo. Un gol di Schevchenko dopo 21 minuti ci stava condannando ad una sconfitta che ci avrebbe sbattuti fuori dalla Champions League.

E non bastava un secondo tempo in cui li abbiamo schiacciati ad una porta, non bastavano pali, deviazioni, gol sfiorati. Mancavano spiccioli di minuti. E' finita, la palla non vuole entrare. E proprio in quel momento pensi "Ora o mai più".

E all'improvviso Milito la mette dentro 1-1. Vabbè, bisogna accontentarsi. La strada per gli ottavi è ancora irta però c'è un lumicino (seppur piccolo) di speranza.

Un minuto alla fine. Succede l'incredibile. Batti e ribatti in area e Sneijder (si, si proprio lui che era infortunato e non doveva giocare) la butta dentro. Esplode la gioia nerazzurra. La tanto attesa vittoria è arrivata. Tre punti pesanti che, in virtù del pari fra Barcellona e Rubin, ci lancia in testa alla classifica.

Siamo stati all'inferno, ma siamo ritornati. Gli ottavi sono più vicini.

FORZA INTER