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venerdì 30 novembre 2007

RONALDO INFORTUNATO

Mi sto rammollendo, forse sto invecchiando e non me ne sono accorto o forse è l'aria natalizia. Qualche anno fa avrei gioito per l'infortunio di Ronaldo, oggi invece mi dispiace. Mi dispiace per questo ragazzo metà calciatore metà omino Michelin capace di infortunarsi con la stessa facilità con cui ai tempi d'oro segnava gol. Uno sta lì a centrocampo bello tranquillo a fine luglio. Poi calcia un pallone verso i tifosi e... trac si infortuna. E' una cosetta da nulla ma rientra dopo 3 mesi e mezzo. 90 minuti positivi. Partita successiva se ne va in panchina, poi inizia il riscaldamento e... ri-trac si infortuna. E' una cosetta da nulla anche stavolta, ma magari rientrerà dopo Pasqua.
Un po' come se un ragioniere si rompesse un dito pigiando sulla calcolatrice, va in malattia, rientra un lunedì e il giorno dopo si rompe di nuovo un dito. E a proposito di ragionieri, non vi pare che la situazione del brasiliano sembri una vicenda degna di Fantozzi? E' evidente che la carriera dell'ex Fenomeno abbia imboccato la parabola discendente ma terminare una carriera così è veramente triste. Mi fa pena e mi dispiace.
Mi dispiace anche per il Milan convinto di avere un attacco esplosivo e invece si ritrova un reparto pietoso. Un fuoriclasse di peso (inteso come chilogrammi) perennemente infortunato, un ex bomber alle prese con gli acciacchi dell'età, un attaccante che segna quando è in giornata positiva ma è sempre in giornate negative, un campioncino che non ha ancora tolto il ciuccio e la bavetta. E altrove leggi Ibrahimovic, Cruz, Suazo oppure Trezeguet, Iaquinta, Del Piero.
Lo so, da buon interista dovrei essere contento. Però dai, è Natale, bisogna essere più buoni, pensare anche ai meno fortunati e a chi soffre. A chi ha Dida e non Buffon, a chi ha Ronaldo e non Ibrahimovic, a chi ha Kaladze e non Materazzi.

mercoledì 28 novembre 2007

MILAN QUALIFICATO, LAZIO QUASI FUORI


Dopo la qualificazione di Inter e Roma, stasera è arrivata anche quella del Milan. I rossoneri hanno pareggiato 1-1 a Benfica (15' Pirlo, 20' Pereira) e superano il turno.
Diventa difficile la situazione della Lazio, sconfitta in casa dai greci dell'Olympiakos (30' Pandev, 35' Galletti, 65' Kovacevic). Per i biancazzurri la qualificazione ora diventa difficilissima: servono un successo a Madrid con il Real e un risultato positivo dell'Olympiakos con il Werder Brema.
Avanza anche il Chelsea che vince 4-0 a Trondheim contro il Rosenborg.
Da segnalare anche il gol di Donati che al 90' regala il successo al Celtic contro lo Shakhtar Donetsk.

martedì 27 novembre 2007

L'INTER VOLA AGLI OTTAVI


INTER - FENERBAHCE 3 - 0
50' CRUZ - 61' IBRAHIMOVIC - 92' JIMENEZ
Dopo un primo tempo incerto, l'Inter si scatena nel secondo tempo. Al 50' Cruz sblocca la partita e dopo 10 minuti Ibrahimovic (capocannoniere della Champions) chiude definitivamente i conti. Nei minuti di recupero c'è gloria anche per il cileno Jimenez al suo primo gol in maglia nerazzurra. Con questa vittoria l'Inter si assicura il primo posto del girone e la qualificazione agli ottavi.
Non ci poteva essere regalo di compleanno più bello per Roberto Mancini che oggi compie 43 anni (AUGURI MISTER !!!)
Conquistano gli ottavi anche Roma (4-1 sulla Dinamo Kiev), Barcellona (a cui basta pareggiare 2-2 a Lione) e Siviglia (netto 3-1 sull'Arsenal).

lunedì 26 novembre 2007

A VOLTE RITORNANO

A volte ritornano. Sabato sera Materazzi ha fatto il suo ritorno in campo dopo l'infortunio in Nazionale in agosto. Pochi minuti, giusto per riassaporare l'ebbrezza della partita.
A volte ritornano. Ieri è stato il gran giorno di Ronaldo. L'attaccante rossonero è rientrato in campo dopo l'infortunio di fine luglio. 90 minuti interi in cui ha giocato abbastanza bene e ha dimostrato di essere in gran forma. Ha avuto solo un'attimo di cedimento verso la fine del primo tempo quando, esausto, si è lasciato cadere in area del Cagliari. L'arbitro, mosso da compassione, gli ha dato un rigore. Rigore che Kakà si è fatto parare da Fortin (ex Inter). Il Milan stava perdendo 1-0 per il gol realizzato da Acquafresca (ex Inter) dopo 4 minuti. Nel secondo tempo poi ribalterà la situazione.
A volte ritornano. Francesco Guidolin ritorna per la quarta (!!!) volta sulla panchina del Palermo. Subentra all'esonerato Colantuono a cui è costato caro il pokerissimo subito dalla Juventus. La squadra rosanero tutto sommato finora aveva disputato un buon campionato ma patron Zamparini si riconferma presidente mangia-allenatori.
Chi non ritornerà è la moglie di Prandelli, morta oggi dopo una lunga malattia. Il tecnico viola già nel 2004 aveva rinunciato ad allenare la Roma per starle vicino e anche ieri era assente a Reggio Calabria. Non posso fare altro che unirmi al cordoglio ed essere vicino all'allenatore della Fiorentina per la prematura scomparsa della moglie.

PS: Permettetemi di riportare le parole di Settore
Da un luogo dove discutiamo spesso di facezie e di omuncoli (da Moggi fino ad Adriano), da un mondo dove si fanno moti di piazza se un deejay viene ucciso per errore in un autogrill, si levi almeno un pensiero rispettoso a Cesare Prandelli e ai veri drammi della vita.

domenica 25 novembre 2007

MONDIALI 2010, GIRONE AGEVOLE PER L'ITALIA

Effettuati a Durban i sorteggi per i gironi di qualificazione a Sudafrica 2010. L'urna sorride all'Italia. Gli azzurri, campioni del mondo in carica, pescano Bulgaria, Irlanda, Cipro, Georgia e Montenegro.
Ecco tutti i gironi:
GRUPPO A
Portogallo, Svezia, Danimarca, Ungheria, Albania, Malta;
GRUPPO B
Grecia, Israele, Svizzera, Moldova, Lettonia, Lussemburgo;
GRUPPO C
Repubblica Ceca, Polonia, Irlanda del Nord, Slovacchia, Slovenia, San Marino;
GRUPPO D
Germania, Russia, Finlandia, Galles, Azerbaigian, Liechtenstein;
GRUPPO E
Spagna, Turchia, Belgio, Bosnia, Armenia, Estonia;
GRUPPO F
Croazia, Inghilterra, Ucraina, Bielorussia, Kazakistan, Andorra;
GRUPPO G
Francia, Romania, Serbia, Lituania, Austria, Far Oer;
GRUPPO H
ITALIA, Bulgaria, Irlanda, Cipro, Georgia, Montenegro;
GRUPPO I
Olanda, Scozia, Norvegia, Macedonia, Islanda;

sabato 24 novembre 2007

SUAZO-CRUZ: L'INTER VA. MA QUANTA SOFFERENZA...



INTER - ATALANTA 2 - 1
11' SUAZO - 30' CRUZ - 39'
Floccari
L'inedita coppia d'attacco Cruz-Suazo fa scintille. L'honduregno va in gol dopo 11 minuti con la complicità del portiere atalantino. Alla mezzora Cruz realizza il suo sesto centro in campionato.
In vantaggio di due gol e con la partita ormai in pugno, l'Inter si fa cogliere impreparata al 39esimo quando Floccari anticipa Cordoba e trova il tempo per girarsi e trafiggere Julio Cesar. L'Inter entusiasmante del primo tempo si spegne nel secondo tempo. I nerazzurri vanno in crisi, soffrono e rischiano in un paio di occasioni di subire il pareggio. Nel finale rientra Materazzi dopo tre mesi di stop mentre nel primo minuto di recupero Simone Inzaghi, subentrato a Floccari, viene espulso per doppia ammonizione.
L'Inter porta a casa i tre punti ma soffre più del dovuto. Certi errori potrebbero costare caro. Serve più attenzione e un pizzico di cattiveria in più all'occorrenza.

MATERAZZI E' PRONTO E RONALDO GIOCA DAL PRIMO MINUTO

Riparte il campionato. Finalmente. Non ne potevamo più. Vabbé la Nazionale ma quindici giorni sono tanti, considerando poi che per alcuni (interisti, milanisti, romanisti, laziali, atalantini e cagliaritani) si tratta addirittura di 3 settimane di astinenza. Non pochi. In queste due settimane ci siamo dovuti sorbire i continui progetti per un calcio pulito, progetti che probabilmente rimarranno tali. In compenso abbiamo esultato per la qualificazione dell'Italia al prossimo Europeo e abbiamo visto la miracolosa metamorfosi di Donadoni che prima di Scozia-Italia era un allenatore raccomandato e incapace e subito dopo la qualificazione è diventato un'eroe nazionale osannato da tutti. Potere giornalistico. Nel frattempo Adriano se ne è andato in Brasile a curarsi. Ritornerà nel 2008. Con quale squadra giocherà al suo ritorno non è ancora dato saperlo.
Ma intanto, come dicevo, si riparte. Alle 18 ci aspetta Genoa-Roma e alle 20 e 30 Inter-Atalanta. La Roma dovrà far meno di Totti, infortunatosi di nuovo in allenamento, ma anche di De Rossi e Perrotta tornati malconci dalla Nazionale (mica capita solo all'Inter di avere giocatori che si infortunano con la Nazionale), in dubbio anche Taddei.
Nell'Inter stasera invece rientrerà Marco Materazzi dopo il lungo infortunio. La sosta per le Nazionali sembrava che avesse fatto un po' di vittime nella rosa nerazzurra. Cambiasso, Chivu oltre a Suazo e Maxwell entrambi acciaccati. Per fortuna tutti abili e arruolati. Ritorna anche Stankovic, che però andrà in panchina.
Il programma di domani propone un'interessante sfida Lazio-Parma tra due squadre che fino a 2-3 anni fa lottavano per le zone alte della classifica e ora invece navigano in zona retrocessione. In Cagliari-Milan dovrebbe ritornare Ronaldo dal primo minuto. L'ex Fenomeno sembra abbia smaltito l'infortunio ed è pronto a caricarsi sulle spalle il peso dell'attacco rossonero (d'altronde lui di peso se ne intende...).
Le altre sfide prevedono Empoli-Torino, Livorno-Sampdoria, Napoli-Catania, Reggina-Fiorentina e Udinese-Siena. Posticipo serale un'affascinante Juventus-Palermo.
Insomma l'Inter è pronta più che mai a continuare la sua corsa e le avversarie sono determinate a non mollare.

venerdì 23 novembre 2007

QUEL GOL DI BERTI...

Certi gol ti rimangono dentro, nel cuore, nell’anima. Certi gol li puoi vedere 100 volte ma ogni volta ti emozioneranno come fosse la prima. Certi gol ti fanno venire le lacrime agli occhi solo a pensarci.
Certi gol. Era il novembre del 1988, il 23 novembre per la precisione, 19anni fa. Avevo meno di 10 anni e avevo iniziato a seguire l’Inter da poco, di calcio ne capivo pochissimo. Non c’era Sky né Mediaset Premium all'epoca. Per vedere l’Inter dovevi aspettare le serate di calcio europeo. Quel mercoledì mi piazzai davanti al televisore insieme a mio fratello, contenti di poter vedere l’Inter. Era una delle prime volte che la vedevamo giocare (forse addirittura la prima in assoluto). Ottavi di finale di Coppa Uefa. Giocavamo in Germania a Monaco di Baviera contro il temibile Bayern Monaco. Al 60' Serena porta in vantaggio l'Inter: 1-0. In trasferta era un risultato buono. Ma poi arrivò il minuto 71. Nicola Berti prese palla nella propria area e se ne andò via da solo per 70 metri in una fuga solitaria. Superò gli avversari ad uno ad uno come birilli, si presentò davanti al portiere e lo trafisse: 2-0. Un gol bellissimo, anzi straordinario. Un gol di contropiede, dissero. Contropiede? Cosa vuol dire? mi chiesi stupito e mi ci vollero un po' di giorni prima che qualcuno me lo spiegasse.
Fu una serata indimenticabile anche se poi al ritorno perdemmo 3-1 e venimmo eliminati. Ancora oggi ricordo con emozione e gioia quel fantastico gol e lo considero uno dei gol più belli tra quelli che ho avuto la fortuna di vedere.
I gol non sono tutti uguali. Certi gol ti rimangono dentro, nel cuore, nell’anima. Per sempre.
Per chi quella sera c'era e per chi non ha avuto la fortuna di vederlo.
Per chi ancora si emoziona nel vederlo e per chi lo considera un bel gol e basta.
Per chi lo porta nel cuore e per chi l'ha già dimenticato.
Ecco il video del gol.

giovedì 22 novembre 2007

DONADONI E' ALL'ALTEZZA?

Di seguito vi riporto la lettera che ho scritto a Fabrizio Ponciroli, Direttore del mensile Calcio2000 e la sua risposta pubblicata sul numero 120 del mensile stesso. Entrambe sono state scritte qualche settimana fa pertanto risultano datate. E' la prima volta che una mia lettera viene pubblicata su una rivista e la cosa non può che farmi piacere.
Ringrazio pubblicamente (privatamente l'ho già fatto) il Direttore Ponciroli.DONADONI E' ALL'ALTEZZA?
Carissimo Direttore,
doveroso iniziare con i complimenti per una rivista che trovo interessante e piacevole da leggere. Non sempre è facile offrire a dei lettori un buon prodotto. Credo che sia fondamentale sapersi rinnovare e offrire sempre qualcosa di nuovo. Esattamente quello che sta facendo lei.
Inizialmente volevo scriverle per parlare dell’esodo dei giocatori italiani e del fatto che in Italia ci siano poche squadre “italiane”. Ma poiché l’argomento è stato più volte sottoposto alla sua attenzione evito di ripetermi.

mercoledì 21 novembre 2007

CLAMOROSO: L'INGHILTERRA E' ELIMINATA DA EURO 2008

ITALIA-FAR OER 3-1
MARCATORI: Benjaminsen (F), su autorete, al 10', Toni (I) al 36', Chiellini (I) al 41' p.t.; R.Jacobsen (F) al 38' s.t
.
Chiude in bellezza l'Italia che batte 3-1 le Isole Far Oer grazie all'autogol di Benjaminsen , l'ennesimo gol di bomber Toni e il primo gol azzurro di Chiellini. C'è gloria anche per Jacobsen che segna il gol della bandiera a pochi minuti dalla fine.


Clamorosa eliminazione dell'Inghilterra. I britannici perdono 3-2 in casa contro la Croazia (peraltro già qualificata). Gli uomini di McLaren, sotto di due gol dopo un quarto d'ora riescono a raggiungere il pareggio nella ripresa con Lampard su rigore e Crouch ma al 76' Petric realizza il gol partita che elimina gli inglesi e permette alla Russia (1-0 all'Andorra) di andare ad Euro 2008
Tutto secondo pronostico negli altri gironi. Nel girone A si qualifica il Portogallo (0-0 contro la Finlandia), nel girone C la Turchia batte 1-0 la Bosnia e rende inutile la goleada norvegese (4-1 a Malta) e infine nel girone F la Svezia batte 2-1 la Lettonia e raggiunge agevolmente la qualificazione.

QUESTE LE 16 SQUADRE QUALIFICATE AD EURO 2008
Austria e Svizzera (paesi organizzatori), Francia, Croazia, Germania, Grecia, Italia, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Spagna, Svezia e Turchia.

CHI SCEGLIE I CANDIDATI DEL BIDONE D'ORO?

Anche quest'anno, in concomitanza con l'assegnazione del Pallone d'oro, ritorna il poco ambito premio del "Bidone d'oro del calcio", indetto da 'Catersport', trasmissione di Radio 2, che premia il peggior giocatore dell'ultimo anno solare. Il campione in carica è Adriano, in corsa per fare il bis. E del resto ci sono tutte le premesse perché il brasiliano possa rivincere il premio.
Ma, incuriosito, sono andato a vedere gli altri 49 "bidonabili" in gara per il trofeo. Ed ecco allora i nomi di Ricardo Oliveira, di Tristan del Livorno, di Tiago, di Coco, tutta gente che ha deluso. Tutto sommato anche Grosso, Tavano e Vieira sono candidati giusti. Ma ho scoperto (con enorme sgomento) che in gara ci sono anche Materazzi (!!!) e Del Piero (!!!). Si, avete capito bene. Matrix è stato uno degli artefici dello scudetto nerazzurro ed è in questa lista. E per la giuria è "bidonabile" anche Pinturicchio che ha trascinato la Juventus alla risalita in serie A. Ma la lista è ricca di giocatori che tutto sono tranne bidoni: Chivu, Jimenez, Gilardino, Calaiò, Amelia, Dida (a parte qualche papera clamorosa) perfino Ronaldo non mi sembra che abbia deluso.
Mi piacerebbe sapere chi fa queste liste. Giusto per capire la logica che ha usato. Segue veramente il calcio o va a simpatia? Ragiona sui nomi da inserire o usa dei bussolotti?
Vi prego se qualcuno sa darmi delle risposte non esiti a darmele. Muoio dalla voglia di sapere come funziona il meccanismo.
Nel frattempo vi lascio il link per votare. Ah, per favore non votate Adriano. Grazie.

martedì 20 novembre 2007

LE NOMINATION PER L'OSCAR DEL CALCIO

Ieri sono state rese note le nomination per l'Oscar del calcio 2007. Ecco le nove categorie con relative nomination:

*Miglior calciatore italiano: Pirlo, Totti, De Rossi
*
Miglior calciatore straniero
: Kakà, Ibrahimovic, Mutu
*
Miglior portiere
: Frey, Julio Cesar, Peruzzi
*
Miglior giovane
: Montolivo, Pazzini, G.Rossi
*
Miglior difensore
: Nesta, Materazzi, Mexes
*
Miglior giocatore assoluto
: scelto tra i vincitori delle categorie 'miglior italiano' e 'miglior straniero'
*
Campione dei Campioni: scelto tra i dieci vincitori della categoria 'miglior giocatore assoluto' dal 1997 al 2007

*Miglior allenatore: Carlo Ancelotti - Cesare Prandelli - Luciano Spalletti
*
Miglior arbitro
: Rizzoli - Rosetti - Saccani
Non sono mai stato particolarmente daccordo con le nomination e anche stavolta ho qualcosa da ridire. Perché nella categoria miglior giocatore italiano sono stati inseriti Pirlo e De Rossi ed è rimasto fuori Materazzi? (giusto per fare un'esempio). Che hanno fatto i due centrocampisti più di Matrix? Altro punto. Sezione allenatori. E' stato messo Ancelotti ed è stato lasciato fuori Mancini. Pazzesco. Un'allenatore guida la propria squadra alla vittoria di uno scudetto a suon di record e non viene preso in considerazione. Quasi quasi avrei compreso una eventuale nomination di Delio Rossi che nel suo piccolo ha fatto un miracolo ma Ancelotti proprio non lo capisco. Miglior difensore ho qualche dubbio su Nesta (magari lo faranno pure vincere). C'era di meglio in giro. Mi fermo qui. Non vorrei fare la figura del polemico. Tanto questi premi individuali lasciano il tempo che trovano. Per fortuna non è un'Oscar del calcio a stabilire se Kakà o Ibrahimovic sono dei campioni.

lunedì 19 novembre 2007

NON CAMBIEREMO MAI...

La sfida tra Atalanta e Milan si rigiocherà ma senza pubblico e la curva nord dello stadio "Atleti Azzurri d'Italia" rimarrà chiusa fino al 31 marzo. Il Giudice sportivo Gian Paolo Tosel si è espresso così sulla gara sospesa lo scorso 11 novembre, al 7' del primo tempo, dopo gli incidenti provocati dai sostenitori bergamaschi che, nonostante i tentativi di Doni e compagni, hanno cominciato a lanciare oggetti in campo, provando a spaccare il vetro che separava gli spalti dal terreno di gioco. (Gazzetta.it)
Atalanta-Milan si rigioca. La curva dei tifosi bergamaschi chiusa solo per 4 mesi e mezzo. I responsabili degli incidenti sono tutti liberi.
Se qualcuno pensava che forse stavolta la musica sarebbe cambiata stia tranquillo: anche stavolta è finita a tarallucci e vino.
Almeno fino al prossimo episodio di violenza...

domenica 18 novembre 2007

UNA LEZIONE DI TIFO DAGLI SCOZZESI


La partita contro la Scozia è stata più che mai opportuna dopo una settimana carica di tensione, di problemi che forse nessuno mai risolverà e di parole che voleranno via molto presto.
E' stata opportuna perché è bello ritornare a parlare di calcio giocato, è stata opportuna perché vincendo abbiamo dato ossigeno al nostro calcio. Ma soprattutto è stata opportuna perché abbiamo avuto sotto gli occhi il modello da inseguire e raggiungere sotto il profilo del tifo e della sportività. Ieri pomeriggio scozzesi e italiani hanno bevuto e scherzato prima e dopo la partita, si sono scambiati sciarpe e maglie. I tifosi scozzesi hanno continuato a cantare ed inneggiare la loro squadra, anche mentre stava perdendo, anche a partita ormai finita, quando il sogno europeo era svanito. Se in campo l'Italia ha dato una lezione di calcio, sugli spalti la lezione di tifo (e che lezione...) l'hanno data sicuramente gli scozzesi.
Oggi pomeriggio, sprofondato sul divano, mentre seguivo distrattamente alla radio una partita del Campionato Dilettanti ripensavo al tifo scozzese di ieri sera e cercavo di darmi una motivazione valida del perché in territorio britannico il calcio affraterna e da noi divide. Mi chiedevo perché in Italia l'avversario viene visto come un nemico da uccidere (o almeno da malmenare) mentre lì è visto come un nemico da rispettare per 90 minuti e come un amico con cui bere, ridere, scherzare prima e dopo la partita. Mi chiedevo perché dopo ogni dramma sportivo, dopo ogni persona che perde la vita per il calcio, tutti hanno buoni propositi e poi invece tutto resta uguale. Mi chiedevo perché da noi il calcio è visto come una guerra e lì è visto come un gioco. Mi chiedevo perché ogni domenica continuiamo a fare bilanci di città devastate, persone ferite e delinquenti impuniti.
Non ho trovato le risposte che cercavo ma sono arrivato ad una conclusione: è un problema di costume, di società civile. Possiamo fare tutte le leggi che vogliamo, possiamo fermare il campionato quanto vogliamo ma non cambierà mai nulla finché il calcio non verrà visto semplicemente per quello che è: Un gioco. Un gioco che ci regala emozioni, che ci fa gioire, che ci fa piangere, che ci riempe le domenica pomeriggio, che ci fa scrivere sms di sfottò come fossimo bambini, che ci fa scherzare al bar con gli amici. Un gioco, niente di più.
Questa è la cosa fondamentale che bisogna imparare dalla lezione di tifo dataci dagli scozzesi.
VOTAMI!!!

EUROPEI, SOLO 4 POSTI ANCORA VUOTI


Ultime battute delle qualificazioni agli Europei e rosa delle squadre qualificate sempre più definita. Ieri pomeriggio si sono aggiunte Francia, Italia, Croazia, Olanda, Spagna e Polonia che si aggiungono alle già qualificate Germania (la prima a qualificarsi), Grecia, Repubblica Ceca e Romania. Rimangono quattro posti a disposizione.
Nel girone A se lo contenderanno Portogallo e Finlandia che mercoledì si affronteranno in un autentico match spareggio dovo i lusitani partono con tre punti di vantaggio.
Nel girone C Turchia e Norvegia sono in lizza per un posto. Proprio i turchi ieri hanno superato in classifica i diretti avversari andando a vincere in Norvegia. Malta-Norvegia e Turchia-Bosnia diventano decisive per decidere chi andrà in Austria e Svizzera.
L'Inghilterra, nel girone E, è rientrata in gioco dopo la clamorosa sconfitta della Russia in Israele. I britannici ora hanno due punti in più dei russi e mercoledì affrontano la già qualificata Croazia mentre gli uomini di Hiddink affrontano l'Andorra.
Infine nel girone F la Svezia ha tre punti in più dell'Irlanda del Nord e dovrà vedersela contro l'abbordabile Lettonia mentre gli irlandesi andranno a far visita alla Spagna che proprio ieri si è qualificata battendo 3-0 gli svedesi.
Mercoledì si riempiranno queste 4 caselle vuote e allora si inizierà a pensare all'Europeo dove, quasi certamente vedremo dei gironi competitivi.
Donadoni ha promesso che punterà a vincere il titolo ma dovremo vedercela con delle avversarie non facili. Il cammino verso il trionfo è appena iniziato e ora diventerà molto più difficile.

Risultati e classifiche dei gironi li trovate QUI

sabato 17 novembre 2007

ITALIA, UNA SERATA DA CAMPIONI



SCOZIA - ITALIA 1 - 2
1' TONI 65' Ferguson 91' PANUCCI

La migliore Italia della gestione Donadoni doma la Scozia e si qualifica alla fase finale dell'Europeo 2008 dove, grazie alla vittoria azzurra, accede anche la Francia.
Si mette subito bene per gli azzurri che dopo 70 secondi vanno in gol con bomber Toni, ottimamente imbeccato da Di Natale. Passano due minuti e Camoranesi fallisce la palla del possibile raddoppio. Sembra una partita in discesa e invece gli scozzesi, superato lo shock iniziale iniziano a prendere coraggio e a rendersi pericolosi. Alla mezzora gol annullato a Di Natale per fuorigioco (le immagini televisive dimostreranno che il gol era regolare). La Scozia ci crede e al 65' Ferguson trova il pareggio, anche se il giocatore sembra in netto fuorigioco. Gli uomini di McLeish sono gasati dal gol e al 81esimo McFadden, solo davanti a Buffon, spara incredibilmente fuori. La partita sembra avviata ad un comunque positivo (per l'Italia) pareggio ma nel primo minuto di recupero l'Italia guadagna una punizione. Pirlo imbecca Panucci che di testa trafigge Gordon. E' l'apoteosi: l'Italia vince e si qualifica per gli Europei. Alla Scozia rimane l'amarezza di un sogno svanito e la certezza di aver dimostrato di essere un'ottima squadra.

IL GIORNO DELLA VERITA'


Ore 18. Stadio Hampden di Glasgow. Ecco l'ora e il luogo dove stasera l'Italia di Donadoni si giocherà l'accesso alla fase finale degli Europei 2008. Dall'altro lato ci sarà la Scozia di McLeish che a sua volta si giocherà le sue ultime chance per strappare il biglietto europeo a discapito proprio dell'Italia.
La classifica recita: Francia 25, Scozia 24, Italia 23. Ma gli azzurri e i Blues avranno ancora una partita da giocare (Italia-Isole Far Oer e Ucraina-Francia). Pertanto all'Italia basterebbe anche un pareggio purché mercoledì batta in casa le Isole Far Oer (evento che sembrerebbe scontato). Ma Donadoni e i suoi non ci stanno a giocare per il pareggio. Giocheranno per vincere e lo stesso faranno gli avversari. Donadoni si affida al solito modulo 4-3-3. Buffon in porta, difesa con Panucci (preferito all'acciaccato Oddo), Cannavaro, Barzagli e Zambrotta in difesa, centrocampo rossonero con Gattuso, Pirlo e Ambrosini, attacco con la torre Toni al centro e Camoranesi e Di Natale sui lati. La Scozia può contare su un'ottimo organico e inoltre non bisogna dimenticare che gli Highlanders sono andati a vincere in Francia nello scorso settembre e anche stasera venderanno cara la pelle per poter uscire vittoriosi dal confronto con gli azzurri. La Scozia se vince si qualifica automaticamente mentre in caso di pareggio dovrebbe sperare che le Isole Far Oer vengano a vincere in Italia (risultato molto improbabile). L'Italia sarebbe già qualificata in caso di vittoria mentre se pareggia, come già detto, dovrebbe vincere con le Isole Far Oer. In caso di sconfitta rimarrebbe un'esile speranza. Bisognerebbe battere le Isole Far Oer e sperare che la Francia perda in Ucraina. Ma, come detto ieri, non vogliamo nemmeno pensare di uscire sconfitti dall'Hampden Park.
FORZA AZZURRI !!!

venerdì 16 novembre 2007

SCOZIA-ITALIA, I PRECEDENTI

Scozia e Italia si è giocata solo tre volte sul suolo scozzese e il bilancio finora non è del tutto favorevole: una sconfitta e due pareggi.
Il primo confronto si gioca il il 9 novembre 1965. Siamo alla qualificazione per i mondiali inglesi, gruppo 8 con Finlandia e Polonia. Gli azzurri comandano il girone con 7 punti, la Polonia ne ha 6, la Scozia 5 e la Finlandia 2. I polacchi però sono fuori dai giochi, mancano infatti solo gli scontri tra italiani e scozzesi, prima al Celtic Park, il 9 novembre, e a Napoli il 7 dicembre. Davanti ai centomila e passa di Glasgow, il ct Fabbri cerca di stupire: mentre tutte le squadre in campionato attuano il catenaccio, lui fa giocare Rosato stopper fluidificante e Salvadore libero con mansioni anche di stopper. L'esperimento si rivela fallimentare, la Scozia mette sotto per tutti i 90 minuti gli azzurri, il solo Rivera ha un'occasione in contropiede che sfuma. Le folate dei terzini scozzesi sono incessanti, in una di esse il laterale destro Greig avanza indisturbato e batte Negri. Siamo all'88', non c'è più tempo per recuperare, i 103.000 del Celtic Park esultano. Italia e Scozia comandano il girone con 7 punti. La differenza reti è mostruosamente a vantaggio dell'Italia, ma a quei tempi in caso di parità c'è lo spareggio. Fondamentale diventa così l'ultima gara del gruppo. A Napoli finisce addirittura 3-0, con gol di Pascutti, Facchetti e Mora.
Scozia e Italia si ritrovano nel gruppo 1 delle qualificazioni a Usa 94 insieme a Svizzera, Portogallo, Estonia e Malta. Il 18 novembre si affrontano a Glasgow, stavolta si gioca allo stadio dei Rangers, Ibrox, davanti a “soli” 33.000 spettatori. Il CT è Arrigo Sacchi, ma lo spettacolo da lui portato al Milan stenta a farsi vedere in azzurro, la partita finisce 0-0 e le critiche all'allenatore di Fusignano si sprecano.
Azzurri e Highlanders incrociano i loro destini 12 anni dopo, nelle qualificazioni a Germania 2006. Il terzo incontro in terra scozzese della storia della Nazionale si gioca il 3 settembre 2005, sempre a Glasgow, ma nel terzo stadio diverso, stavolta a Hampden Park. Ancora una volta la Scozia mette in difficoltà i nostri, passando in vantaggio con Miller a inizio gara, grazie anche a un errore difensivo di Zaccardo. L'Italia gioca bene ma non conclude, poi il pareggio arriva a un quarto d'ora dalla fine, con Grosso su azione di calcio d'angolo. L'Italia, come tutti sappiamo, si qualificherà e vincerà il mondiale, gli scozzesi invece saranno eliminati, terzi nel girone a ben 10 punti dai nostri.
Come finirà domani sera? Arriverà la tanto sospirata vittoria? Ci dovremo accontentare di un pari? L'ipotesi di tornare sconfitti da Glasgow non la voglio neppure prendere in considerazione. Forza Azzurri !!!


PS: Molte informazioni sono tratte da questo post di Gabriele.