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sabato 31 marzo 2007

LE "MITICHE" FIGURINE PANINI


Era la stagione 89-90, quella con lo scudo tricolore sulle maglie nerazzurre. Per la prima volta comprai una bustina dei mitici calciatori Panini. L'album costava 1000 lire, la bustina costava 200 lire e c’erano 6 figurine. Trovai Dertycia della Fiorentina, Gerolin e Tempestilli della Roma e altre tre figurine che non ricordo. Dopo quella stagione feci la raccolta per altri 4-5 anni, senza mai completare l’album. Solo una volta (1991-92 mi pare) riuscii a completare la rosa dell’Inter, l’unica che veramente mi interessava finire.
Vi confesso che mi mancano quei piccoli rituali legati alle figurine. Le bustine da comprare, le figurine da attaccare (rigorosamente metà per uno con mio fratello), i doppioni da scambiare, o al limite da usare per giocarci a soffietto (dove io e mio fratello eravamo bravissimi). Le squadre erano composte da quei 15-16 giocatori e le squadre erano tutte lì, non c’erano giocatori esclusi o solo citati. Giocare a soffietto erano un modo per giocare con i calciatori in un’epoca dove non c’era la Playstation e il computer era cosa rara. L’album, insieme alle partite pomeridiane con gli amici e a poco altro, riempiva buona parte dei nostri pomeriggi e dei nostri pensieri. La vita non era ancora difficile e le donne facevano parte di un universo lontano sconosciuto.
Attaccare le figurine o semplicemente sfogliare l’album Panini era ogni volta una sensazione bellissima e stupenda. Un’emozione che rimpiango, insieme alla mia leggerezza infantile che mi ha portato banalmente a buttare via, tanto tempo fa, i miei album Panini.

(Mi sembra giusto ricordare così il signor Franco Cosimo Panini, morto ieri)

venerdì 30 marzo 2007

NE HA COMBINATA UN'ALTRA

Si ritorna a parlare di mister "mi-hanno-distrutto-l'anima" Luciano Moggi. Marc Roger, ex agente di calciatori famosi, in un libro scrive che sarebbe stata pagata una mazzetta di 6,1 milioni di euro all'ex dg della Juventus per il passaggio di Zinedine Zidane dai bianconeri al Real Madrid. Per quell'affare le merengues sborsarono 70 milioni di euro.
Personalmente non mi meraviglio più di nulla quando si parla di Lucianone. La mia stima per lui rimane uguale (cioè sotto zero) e lo stesso vale dell'idea che ho del soggetto (un grandissimo pezzo di m...). Ormai niente e nessuno mi potrà fare cambiare idea.

giovedì 29 marzo 2007

MAGNINI, IL CAMPIONE DEL MONDO E' LUI

Nuova gioia per il nuoto azzurro. FILIPPO MAGNINI si riconferma CAMPIONE DEL MONDO nei 100 sl, anche se in coabitazione, con il tempo di 48"43. Si tratta del quarto oro personale, dopo il titolo iridato di Montreal e il doppio trionfo europeo.

ALZIAMO I TONI

Con una doppietta del bomber della Fiorentina l'Italia batte la Scozia 2-0. Nel girone azzurro vince anche l'Ucraina che si porta in testa al girone insieme a Francia e scozzesi.
La situazione nel girone azzurro.

mercoledì 28 marzo 2007

UNA VICENDA SEMPRE PIU' ASSURDA !!!

Oggi si discuteva il ricorso dell'Inter contro le squalifiche post Valencia. Ricorso che ha portato a una riduzione della squalifica per Maicon (da 6 a 3 giornate) e Cordoba (da 3 a 2). Le due riduzioni sono però con la "condizionale", se i due giocatori si comporteranno male sconteranno per intero le giornate di stop comminate dalla Commissione Disciplinare. Stesso criterio per Burdisso, Marchena e Navarro: confermati gli stop, che verranno aumentati in caso di atteggiamenti violenti. L'argentino dell'Inter da 6 a 8 giornate, il capitano del Valencia da 4 a 6, i sette mesi di Tyson-Navarro sono stati trasformati in 6 più 2 . Confermato lo stop di 2 turni per Cruz.
Resta ora da capire come mai siano stati fatti sconti a tutti tranne a Burdisso (la vera e unica vittima della rissa) e a Cruz, condannato solo in base alla prova televisiva. Ci sarebbe da incazzarsi per lo sconto a Navarro. Comunque finiamola qui, abbiamo già parlato abbastanza di questo episodio e non voglio farlo ancora. Credo (e spero) che ci servirà da insegnamento per non cadere più in sciocche provocazioni avversarie.
(PS: E' la prossima volta meniamo pure noi. Se ci squalificano almeno sapremo che c'è un valido motivo).

martedì 27 marzo 2007

PELLEGRINI, RECORD MONDIALE

NUOTO. FEDERICA PELLEGRINI HA STABILITO IL NUOVO RECORD MONDIALE DEI 200 STILE LIBERO CON IL TEMPO DI 1'56"47.

NOTIZIE IN BREVE

INTER. Il procuratore Gilmar Rinaldi conferma "Adriano, futuro nerazzurro".

NAZIONALE. Verso Italia-Scozia. Buffon ci sarà.

Nuove regole sugli striscioni. Tifosi in subbuglio.

Ronaldinho-Milan. Il tormentone diventa un cartone animato.

INGHILTERRA. Il Chelsea punisce tre tifosi che lanciavano ortaggi.

lunedì 26 marzo 2007

TRA MANCINI E MERCATO

Sembra quasi fatta per il rinnovo del contratto di Mancini. L'allenatore pretenderebbe però carta bianca per quando riguarda il mercato e l'ingresso di un fedelissimo nel suo staff.
Per quanto riguarda il mercato tiene sempre banco la caccia ad un attaccante. Toni (tra le ipotesi anche uno scambio con Adriano) rimane in pole position ma si parla anche di Eto'o e, ovviamente, di Cassano. Crespo invece potrebbe non rimanere a Milano: il Chelsea vuole riprenderselo. Rimane sempre in piedi l'ipotesi Mancini (trattativa avviata con la Roma) mentre è caccia ai difensori. Tra i tanti nomi Chivu e Mexes della Roma e Terry del Chelsea. Capitolo cessioni. Sicuri partenti Figo e Recoba, potrebbero partire anche Grosso, Samuel e, se arrivasse un'offerta adeguata, Adriano.

MERCATO DELLE ALTRE. Ormai ogni giorno si parla della trattativa Ronaldinho al Milan. Non si sa se andrà in porto ma di certo se ne sta parlando moltissimo. La Juventus è interessata all'attaccante olandese Huntelaar mentre è caccia aperta a Lampard del Chelsea. I bianconeri sono molto vicino all'acquisto di Saviola. La Roma è in cerca di una punta piacciono Di Natale e Iaquinta. La Fiorentina ha già preso Lupoli ma cerca un altro attaccante per sostituire l'eventuale partente Toni.

domenica 25 marzo 2007

BELLISSIMA !!!


Stavo gironzolando su Internet. Il campionato di calcio è fermo per la Nazionale (mercoledì gioca contro la Scozia) e sinceramente non mi andava di uscire. Spulciando qua e là ho trovato questa notizia e queste foto. Difronte a cotanta bellezza sono rimasto a guardarla senza parole, poi ho deciso che meritava un post.

sabato 24 marzo 2007

PAZZINI, 30 SECONDI ED E' GIA' STORIA

30 secondi. Tanto ci mette Giampaolo Pazzini ad entrare nella storia come il primo giocatore che segna un gol nel nuovo stadio di Wembley. Nell'amichevole Inghilterra-Italia, organizzata per inaugurare il nuovo stadio londinese, l'attaccante della Fiorentina si erge a protagonista assoluto della giornata realizzando il primo gol nel nuovo stadio dopo una manciata di secondi, e mettendo a segno una tripletta memorabile. Per il centravanti azzurro una giornata che non dimenticare facilmente. Per la cronaca la partita è finita 3-3.

venerdì 23 marzo 2007

GENE GNOCCHI AL PARMA

La notizia è di quelle che fanno veramente piacere. Il Parma ha acquistato Gene Gnocchi. Il popolare comico aveva lanciato un appello a novembre: "Voglio giocare 5 minuti in serie A". Dopo qualche provino (Torino, Atalanta) finalmente il Parma ha deciso di metterlo sotto contratto. Come ha sottolineato il presidente emiliano Ghirardi "Con l'arrivo di Gene a Parma, ho cercato di trasmettere a tutti un messaggio distensivo. Ho voluto ricordare che il calcio è essenzialmente un gioco, un divertimento".
Un bel gesto che, speriamo, porterà tanta (meritata) fortuna alla squadra parmense.

POZZI, UN DITO PER GIOCARE

Il giocatore dell'Empoli Nicola Pozzi doveva operarsi in questi giorni all'anulare destro, altrimenti ne avrebbe perso la funzionalità. L'attaccante toscano ha preferito invece rinunciare all'operazione (e a 5-6 settimane di stop) per giocare con l'Empoli e la Nazionale azzurra Under 21.
Mi sembra un po' esagerato. Credo che la salute venga prima di tutto e ci siano ben pochi motivi per sacrificare un dito. Lo so, ognuno può fare quello che vuole con la propria salute e se ha scelto così, avrà le sue buone ragioni. Ragioni che posso solo intuire (l'Empoli è in corsa per la Champions) ma che non bastano a giustificare il gesto. Scusatemi la schiettezza, per me sta facendo sicuramente una cazzata.

giovedì 22 marzo 2007

L'AJAX SEGNA, L'ARBITRO ESULTA

E' successo domenica scorsa nel campionato olandese. Durante l'attesa sfida Psv-Ajax, finita 5-1 per gli ospiti, l'arbitro è stato pizzicato mentre esulta, agitando il pugno, dopo il quinto gol dei lancieri.
Adesso non scandalizziamoci. Queste cose in Italia accadevano da anni. Quando segnava la Juventus, gli arbitri esultavano. Solo che i nostri fischietti erano più intelligenti e non si facevano beccare dalle telecamere.

BUON COMPLEANNO

Tanti auguri al difensore nerazzurro Walter "The Wall" Samuel che oggi compie 29 anni. AUGURI !!!

mercoledì 21 marzo 2007

ABBIAMO TOCCATO IL FONDO

Abbiamo toccato il fondo. Lo ha già detto Materazzi in un'intervista oggi e ci tengo a ripeterlo anche io. E' notizia di stamattina che nella sede dell'Inter è stata recapitata una busta contenente dei bossoli di pistola indirizzata al Presidente Moratti. Inoltre sembra che da qualche tempo la squadra nerazzurra sia oggetto di minacce intimidatorie. Il tutto, ovviamente, ricollegabile al famoso scudetto che, orgogliosamente, portiamo sul petto. Quel "scudetto degli onesti" che non va giù a certa gente che negli ultimi anni ha fatto della disonestà il proprio pane quotidiano. Finché si tratta di scene tragicomiche come quelle di lunedì, può anche andar bene ma addirittura siamo arrivati alle minacce. Dai, ammettiamolo: è troppo.
Per un attimo mi metto nei panni di un tifoso juventino, e in tutta onestà ammetto che mi brucerebbe vedere gli interisti fare bella mostra di uno scudetto vinto da noi, e la stessa Inter stradominare un campionato grazie alla nostra assenza e alla classe di un giocatore (Ibrahimovic) che era nostro. Però, allo stesso tempo, mi incazzerei come una bestia con la vecchia dirigenza che ci ha cacciato in questa schifezza dove ora ci troviamo. Il mio unico desiderio sarebbe quello di ripartire (come del resto stiamo già facendo) e tornare quelli che siamo: una grande squadra.
Lo so, ho fatto un discorso molto astratto. Primo perché è facile parlare sulla pelle degli altri e secondo perché i juventini, dopo anni di trionfi, non hanno acquisito la (fondamentale) cultura della sconfitta.

martedì 20 marzo 2007

LA VITTORIA PIU' BELLA

Da Gazzetta.it
MILANO, 20 marzo 2007 - E' l'ennesima vittoria degli ultimi dodici mesi dell'Inter. E stavolta l'avversario non è solo forte, ma terribile: si tratta della mosca tze-tze, l'insetto che in Africa diffonde la micidiale malattia del sonno. E che in Congo è stato battuto usando i colori del club di Massimo Moratti: già, perché di fronte all'evidenza scientifica che la famigerata mosca rimane ipnotizzata davanti al nerazzurro, la società ha finanziato (coinvolgendo l'Atalanta) la realizzazione di 213 trappole simili a bandiere interiste in grado di mettere fuori combattimento 50 insetti al giorno ciascuna, salvando di conseguenza molte vite.
"SEMBRAVA UNO SCHERZO" - "Poco più di un anno fa, quando ci è arrivata la proposta dall'organizzazione umanitaria Peacelink, abbiamo pensato a uno scherzo - spiega Susanna Wermelinger, dirigente dell'Inter -. Poi Peacelink ci ha messi in contatto con Chiara Castellani, il medico che sta dedicando una vita ai poveri del Congo con una serie di progetti, e che ci ha fornito l'inequivocabile documentazione dell'Organizzazione mondiale della sanità sull'efficacia del sistema e sulla sua assoluta atossicità, a differenza di tutti gli altri rimedi".
L'OK DI FACCHETTI - "A quel punto mi sono rivolta direttamente a Giacinto (Facchetti, ndr) - prosegue Wermelinger - e lui mi ha risposto 'Se sei sicura, facciamolo'". Così sono partiti subito il finanziamento (due terzi Inter, un terzo Atalanta) e il progetto: sfidando la mosca tze tze e magari anche il rischio di facili ironie su ciò che attira le mosche... In realtà questa sorta di "nassa" anti-mosca ha avuto un successo anche superiore alle aspettative, inserendosi così a pieno titolo nella tradizione delle iniziative di solidarietà interiste. E, a conti fatti, ha anche portato fortuna.

lunedì 19 marzo 2007

QUANDO MORATTI PERDE LA PAZIENZA...

Immaginate di essere davanti a dei giornalisti. Siete tranquilli, rilassati, pronti a rispondere a qualunque domanda. Di colpo dietro di voi un pirla dice una cazzata. Voi come vi comportate?
Ovviamente mi sto riferendo al diverbio che ha avuto Moratti oggi pomeriggio. Solo guardando il video, il tifoso (sicuramente non dell'Inter) mi ha irritato. Meno male che non ce l'ho davanti.
Bravo Presidente, non si faccia mettere i piedi in testa da questi quattro tifosi juventini/milanisti che ultimamente, calcisticamente parlando, sono molto repressi.

PS: Sull'episodio di Adriano faccio finta di non aver visto e/o letto nulla. Dopo la prestazione di ieri, mi sembra giusto chiudere un'occhio...

domenica 18 marzo 2007

DOPPIO IBRA, SUPER FREY E ANDIAMO A +18

ASCOLI-INTER 1-2
65' IBRAHIMOVIC - 73' IBRAHIMOVIC - 93' Bonanni (rig.)

L'Inter si assopisce per un'ora poi Adriano (doppio assist) sveglia Ibrahimovic (doppietta, la prima in maglia nerazzurra) e l'Inter va a +18. Lo svedese sale a quota 15 gol, a tre lunghezze dal capocannoniere Totti.
Di questo passo fra 3-4 domeniche festeggiamo il tricolore...

FIORENTINA-ROMA 0-0

Contro una Fiorentina in 10 (espulso Dainelli nel primo tempo), la Roma non va oltre lo 0-0. Protagonista assoluto il portiere Frey. L'ex portiere nerazzurro, nel giorno del suo 27° compleanno, sfodera una prestazione straordinaria.

RAIKKONEN, PRIMO SIGILLO

Il neo ferrarista Kimi Raikkonen ha trionfato nel Gran Premio dell'Australia, prima prova della stagione. Il finlandese, che partiva dalla pole, ha preceduto il campione in carica Alonso e l'esordiente Hamilton. L'altro ferrarista Felipe Massa è arrivato 6° (partiva dalla 16esima posizione). Male le Renault con l'italiano Fisichella solo 5°.

sabato 17 marzo 2007

STO CERCANDO DI RIMEDIARE

Qualcuno mi ha fatto notare cosa scrissi in un post un pò di tempo fa.(Riferito a Ronaldo)
E se segna nel derby?
E' più facile che io mi trombi la Canalis.

BUON COMPLEANNO

TANTI AUGURI DI BUON COMPLEANNO AD ALVARO "CHINO" RECOBA

venerdì 16 marzo 2007

SENZA RIMPIANTI

Sembra quasi certo che Alvaro "Chino" Recoba a fine stagione lascerà l'Inter. Dopo 10 anni il lungo matrimonio si scioglierà: finalmente. Sono stato uno di quelli (forse non siamo molti) che ha sempre amato Recoba. Ma ad un certo punto mi sono rotto le scatole di questo suo essere a metà fra il fuoriclasse e il buon giocatore e allora ho sperato fortemente che andasse altrove a cercare fortuna. Recoba non ci ha regalato molte grosse emozioni ma un paio me le ricordo benissimo. Era il 25 marzo del 2002, l'Inter era lanciata verso lo scudetto e affrontavamo la Roma. Chino sfoderò una prestazione eccezionale, forse la migliore in 10 anni di Inter. Fece due gol e fece segnare Vieri per un 3-1 che ci lancio a +6 dalla Roma e verso uno scudetto che sembrava essere ormai nostro. Salto di 3 anni. Gennaio 2005. Inter-Sampdoria. Al 87' perdevamo 2-0. In una manciata di minuti Vieri e Martins pareggiano e in pieno recupero Recoba con una staffilata trafigge Antonioli per un 3-2 da urlo (e che urlo!!!). Mi sembra giusto citare anche la doppietta all'esordio e il gol contro l'Empoli con un tiro da centrocampo, il più bel gol che ha regalato alla platea nerazzurra. In fondo il ragazzo prometteva bene ma è rimasto sempre a quel punto, non è mai esploso veramente, non ha mai preso la squadra in mano e l'ha trascinata. Se non fosse stato per l'affetto di Moratti nei suoi confronti, quasi sicuramente sarebbe andato via prima. Lo farà fra un paio di mesi. Si porterà via molti ricordi ma pochissimi rimpianti (almeno per noi). Andrà a cercare fortuna altrove. A 31 anni può ancora sperare in un buon contratto e in una seconda giovinezza. Con la speranza che riesca finalmente ad esprimere tutto il suo valore.

giovedì 15 marzo 2007

GRIGLIATA NERAZZURRA

In attesa che Mancini firmi il rinnovo del contratto (è praticamente fatta ma manca ancora la firma) oggi i nerazzurri hanno fatto una allegra grigliata in compagnia di Patron Moratti.
Ora, diciamola tutta. Come notizia non è un granché ma siccome la notizia è stata riportata da tutti e alle 21.30, dopo una giornata di lavoro, non avevo molta voglia di cercare un'altra notizia da inserire nel mio blog ho deciso di mettere questa. Alla fine le grigliate mettono allegria e buonumore e quasi quasi mi è venuta voglia di metter su il barbecue e organizzare una grigliata fra amici...

mercoledì 14 marzo 2007

RIDICOLI !!!

Stavolta siamo al ridicolo. La sentenza Uefa per il caso di Valencia recita: sei turni di stop per Burdisso e Maicon, tre giornate a Cordoba e due a Cruz (condannato solo sulla base delle immagini televisive). Fra gli spagnoli Navarro squalificato per 7 mesi e 4 turni a Marchena. Da specificare che la squalifica di Navarro è valida per tutte le competizioni mentre per tutti gli altri è valida solo per le competizioni Uefa.
Un paio di considerazioni. Innanzitutto Navarro, a conti fatti, rientrerà prima di Burdisso. E in fondo se consideriamo che in questi 7 mesi sono inclusi 2-3 mesi estivi e che Navarro è un giocatore panchinaro, bè forse si faceva prima ad assolverlo... Altro punto. Nel caso Matrix-Zidane si disse che chi provoca e chi reagisce andavamo puniti allo stesso modo. Allora perché Burdisso dovrà scontare due giornate più di Marchena? E infine mi sembrano eccessive le pene per Maicon, Cordoba e Cruz. Bisognava tenere conto che la loro era una reazione ad un gesto pessimo e che comunque il giocatore non è stato colpito (se lo avessero colpito gli avrebbero dato 20 anni?).
Non ci resta che incassare il colpo (come Inter e come Italia) e sperare di ottenere un ridimensionamento della pena in appello.

martedì 13 marzo 2007

RISSA DI VALENCIA, DOMANI LE SENTENZE

Ancora felici per il derby è già tempo di pensare a domani. Non in senso figurato ma nel vero senso della parola. Domani, infatti è l'atteso giorno della sentenza per la rissa di Valencia e le indiscrezioni parlano di pene non leggere. 10 mesi (una bazzecola, via) a Navarro, 4 mesi a Marchena e Burdisso, 2 a Maicon e Cordoba e 1 a Cruz. Il guaio è che c'è il rischio che le penalità vengano estese anche al campionato. A quel punto l'Inter sarebbe nei guai, non potendo contare su mezza difesa fino a maggio e sull'eroe del derby fino a metà aprile. Domani ne sapremo di più.

lunedì 12 marzo 2007

UN WEEKEND INDIMENTICABILE

BRESCIA - JUVENTUS 3-1
SEI NAZIONI: ITALIA - GALLES 23-20
Storico bis dell'Italia di rugby che non aveva mai vinto
due partite nella stessa edizone della manifestazione

TREZEGUET, SQUALIFICATO PER 3 TURNI CON LA PROVA TELEVISIVA
per una gomitata al giocatore del Brescia, Santacroce

INTER - MILAN 2-1

UN POMERIGGIO STRAORDINARIO

Un pomeriggio bello ed emozionante, ecco come definire ieri. L'occasione impone di vedere il derby in compagnia. Come hai vecchi tempi ci riuniamo io, mio fratello, mio zio e mio cugino per comporre un quartetto da urlo (in tutti i sensi). Mio zio è più teso del solito mentre mio fratello si toglie la felpa sul fischio d'inizio. Commenti, imprecazioni, un unico boato all'unisono (Str..., è rigore!!!) quando Bonera atterra Ibrahimovic in area. Poi il gol di Ronaldo ammutolisce il salotto. Intervallo di tensione, pochi monosillabi e qualche commento ottimistico di mio fratello. Esce Crespo entra Cruz, nemmeno il tempo di commentare la sostituzione che El Jardinero pareggia i conti. Boato assordante, urla, abbracci, strette, la casa viene quasi giù. Quando poi Ibrahimovic realizza il 2-1 si bissa ma con meno impeto: avevamo già dato tutto dopo il gol di Cruz. Urlo finale sul triplice fischio finale, seguiamo i commenti a caldo e mio zio, felice come un ragazzino (ve lo giuro, in tanti anni di tifo non l'ho mai visto così felice), ci impone di suggellare la vittoria brindando con un liquore.
E' stato un pomeriggio bello, divertente, emozionante. Ne ho vissuti tanti di pomeriggi (e serate) così ma erano fini a se stessi, erano gioie isolate. Stavolta è diverso, c'è uno scudetto sempre più vicino, ci sono gioie e soddisfazioni che si accumulano per suggellare una stagione bellissima e indimenticabile. Dopo anni di amarezze e delusioni sto vivendo un campionato da sogno, con la Juventus relegata in serie B e il Milan lontano anni luce. Tra tante certezze, una in più: non vivremo più un campionato così straordinario. FORZA INTER

E infine un pò di numeri
16 I punti di distacco sulla Roma, seconda in classifica.

33 I punti che ci separano dal Milan.

23 Le partite vinte su 27.
25 Gli anni trascorsi dall'ultima volta che abbiamo vinto entrambi i derby.
11 I secondi che passano da quando entra Cruz a quando realizza il gol del pari.
73 I punti conquistati.
29 Le partite consecutive d'imbattibilità in campionato.

domenica 11 marzo 2007

CAPOLAVORO INTER


INTER - MILAN 2 - 1
40' RONALDO - 54' CRUZ - 75' IBRAHIMOVIC
E IL DERBY SI TINGE DI
NERAZZURRO

CARICHI PER IL DERBY

Sono tranquillo, per ora. Mancano poco meno di 5 ore al derby e la mia condizione psico-fisica da tifoso è buona. So già che fra un po' tutto cambierà. Dopo pranzo, quando mancherà poco al fischio d'inizio, comincerò ad avere i crampi allo stomaco e senza sapere se dipendono dai gamberoni o dalla tensione arriverò sofferente alle ore 15.
Non rientro tra quelli che pensano che "il derby è una partita come le altre". Quella è solo una stronzata per calmare gli animi. Il derby non sarà mai una partita come le altre. Per quanto ci riguarda il risultato del derby non cambia il nostro campionato. Siamo lanciatissimi è una sconfitta o un pareggio non muterebbero il corso delle cose. Nonostante ciò non dobbiamo perdere per nessun motivo. Innanzitutto perché perdere un derby è un evento molto fastidioso e irritante. Soprattutto quest'anno che i tifosi rossoneri non hanno nulla a cui pensare e perciò dedicheranno tutte le loro attenzioni a disgustosi sfottò nei nostri confronti, soprattutto in questo momento in cui noi siamo stati eliminati dalla Champions e loro si sono qualificati e sono convinti di aver già vinto il trofeo. Perdere poi significherebbe porre fine alla nostra imbattibilità che dura ormai da parecchio tempo. I cugini rossoneri che ci battono e che interrompono la nostra lunga serie di partite senza sconfitte sarebbe troppo.
Affrontiamo questo derby non in perfette condizioni. Mancherà lo squalificato Maicon oltre a Vieira. Cambiasso andrà in panchina mentre Adriano resterà a casa. In attacco dovrebbero giocare Cruz e Ibrahimovic mentre Burdisso farà il terzino destro. Dall'altra parte ci sarà Ronaldo, il grande atteso da parte dei tifosi nerazzurri. La sua non sarà una partita facile e spero che sia proprio difficile. Un pareggio mi starebbe abbastanza bene ma vincere sarebbe il massimo. Ma sì, vinciamo e non pensiamoci più. Una vittoria netta e tutti a casa felici e contenti.

F O R Z A

I N T E R

sabato 10 marzo 2007

TRE SBERLE ALLA SIGNORA

BRESCIA - JUVENTUS 3 - 14' Serafini - 9' Del Piero - 26' Serafini - 46' Serafini


GRAZIE BRESCIA !!!

30.000 FISCHIETTI PER DIRE "BENTORNATO"

C'è grande attesa per il derby di domani pomeriggio. E' una sfida che dirà poco o nulla sul campionato ma che entrambe le squadre vorranno vincere soprattutto i rossoneri impantanati nella lotta per un posto in Champions League.
Ma la grandissima attesa è per il grande ritorno di Ronaldo nel derby. I sostenitori nerazzurri stanno già preparando un'accoglienza rumorosa. 30 mila fischietti saranno infatti nelle mani (e sulle bocche) dei supporter nerazzurri, pronti a fischiare ogni qualvolta il falso magro (o grassoccio, decidete voi) brasiliano toccherà la palla. 30 mila fischietti per dirgli bentornato, per ricordargli, qualora ce ne fosse bisogno, che è solo uno squallido traditore, un mercenario che si è venduto al miglior offerente. Commenti e considerazioni varie sono state già espresse al momento del trasferimento in maglia rossonera. Non voglio ripetermi. Spero solo che faccia una partita pessima, che Matrix lo marchi bene e che in preda alla disperazione totale chieda il cambio dopo un quarto d'ora. FORZA INTER

venerdì 9 marzo 2007

BUON COMPLEANNO INTER

L'INTER COMPIE 99 ANNI.
CONOSCETE QUALCUNO COSI' ANZIANO CHE STA COSI' BENE?

giovedì 8 marzo 2007

APPUNTI DI CHAMPIONS LEAGUE

Incredibile. L'Inter ha 3 giocatori indagati (Burdisso, Maicon, Cordoba) contro due del Valencia (Marchena e Navarro). Adesso non mi meraviglia più nulla. Se il 14 marzo l'Uefa condannerà Burdisso e non Navarro non ci troverò niente di strano.
Nel frattempo il Milan ha superato il turno battendo il Celtic Glasgow con un gol di Kakà nei tempi supplementari. I cugini rossoneri stanno andando avanti a stento ma vanno avanti, questo è il problema (per noi).
Ai quarti si sono qualificate: Milan, Roma, Chelsea, Liverpool, Manchester United, Valencia, Bayern Monaco, Psv. Eliminate le favorite Inter, Barcellona e Real Madrid e il Lione dominatore del campionato francese.
A essere onesti, senza il detentore Barcellona e il pluricampione Real, la Champions League quest'anno è più facile. (da Interisti.org)

mercoledì 7 marzo 2007

COME NEI FILM WESTERN

Non bastava averci eliminato. No, l'hanno buttata pure in rissa. Breve riepilogo dei fatti. A fine partita Marchena dice qualcosa a Burdisso che immediatamente ha una reazione spropositata. Intervengono i compagni che bloccano l'argentino. E' tutto finito.
Ma a questo punto arriva David Navarro, giocatore della panchina del Valencia, che colpisce Burdisso al volto fratturandogli il naso.

Scatta l'inferno. Prima la caccia all'uomo, poi reazioni a catena in campo e negli spogliatoi.

L'Uefa ha già aperto un'inchiesta e il 22 marzo si pronuncerà. Sicuramente arriverà una punizione per Burdisso e Marchena ma quello che in molti si attendono è il pugno duro con Navarro, reo di aver scatenato col suo gesto tutto quel putiferio.
Piccola riflessione semiseria. Per una volta si sono capovolti i ruoli. Gente calma come Cruz, Burdisso, Toldo e Cambiasso sembravano delle furie scatenate e Materazzi e Ibrahimovic facevano da pacieri.

NO, NON COSI'

Che dire, non me l'aspettavo. Ero convinto che quest'anno di serate tristi non ne avrei vissuto. Pensavo che le delusioni non facessero parte di questa stagione. E invece...
Sia ben chiaro, essere eliminati non è una tragedia. Può capitare e purtroppo ci è capitato (ed è capitato anche al Barcellona). Magari avrei preferito uscire più in là, eliminati dal Chelsea, dal Barcellona, dal Real Madrid. Uscire agli ottavi, contro un Valencia che avremmo tranquillamente potuto dominare all'andata, bé dà fastidio. L'Inter ieri sera ha giocato una partita scialba, deludente. Mi aspettavo una prova di forza e di carattere, immaginavo undici leoni incazzati che si buttavano affamati sulla palla. Niente di tutto questo. Abbiamo giocato la nostra onesta partita, niente di più (non posso neanche incazzarmi per una brutta prestazione). Onore e merito anche all'avversario che è stato bravo ad ingabbiarci e a non farci ragionare, ma siamo pur sempre l'Inter. No?
L'unica cosa più eccitante (fino ad un certo punto, sia chiaro) è stata la rissa alla fine della partita (e di cui parlerò in un post a parte) che ha avuto come ulteriore conseguenza la perdita di un altro giocatore per il derby di domenica. Oltre al danno la beffa.
Comunque, e ci tengo a ribadirlo, questa eliminazione non toglie nulla alla nostra stagione che è e rimane straordinaria ed irripetibile. L'assalto alla Champions League lo ritenteremo il prossimo anno. Per ora continuiamo a prenderci soddisfazioni in campionato.

martedì 6 marzo 2007

SERVIRA' UNA GRANDE INTER

Potrei uscire. Qualche amico (o perché no qualche amica) disposto ad uscire lo troverei. Potrei vedere la televisione, magari la seconda parte di quel film. Potrei andare a dormire presto, domani devo lavorare. Potrei fare tante cose stasera, ma alla fine farò la più ovvia: guarderò Valencia-Inter. Starò 2 ore a stramazzare sul divano, a gioire o imprecare. A mangiucchiare dolci per smorzare la tensione. E alla fine me ne andrò a dormire, contento o incazzato nero.
Mancano ancora circa 5 ore alla partita ma sono già in tensione. E, cosa ancora più grave, non ho nulla da fare. In preda alla disperazione finirà che porterò il cane a passeggio o laverò la macchina (di martedì, che c'è di male).
L'ottimismo nerazzurro mi preoccupa. Alla fine questi vanno lì convinti di aver già vinto e prenderemo una batosta memorabile. Invece dovremmo andare lì incazzati, con il sangue agli occhi, e dare tutto (e anche di più, se è possibile) per vincere. Dobbiamo fare una partita da grande Inter. Poi si sa, la palla è rotonda, le partite di Coppa beffarde e possiamo vincere o perdere. Ma l'importante è non fare una partita di merda, non aggiungere il danno alla beffa. Oddio, se giochiamo una partita di merda è vinciamo mi sta bene, ma queste sono cose che sa fare solo la Juventus e qualche volta il Milan. L'Inter no, non è capace di vincere con un colpo di fortuna. Ecco perché non dovremo affidarci al caso, ecco perché dobbiamo giocare la nostra partita nel migliore dei modi possibile. E in genere quando giochi bene... vabbé non diciamo niente per scaramanzia. FORZA INTER