
E di portieri si parla anche sul sito della Gazzetta che sottolinea il fatto che i portieri delle prime tre in classifica sono brasiliani. Julio Cesar all'Inter, Doni alla Roma e Dida al Milan. Allargando il discorso agli stranieri in generale non bisogna dimenticare neanche Frey sempre più determinante tra i pali della Fiorentina.
E i portieri italiani? La vecchia scuola ormai è agli sgoccioli. Peruzzi si sta ritirando, Pagliuca e Fontana sono ormai quarantenni, Toldo è panchinaro. Le nuove leve non sono messe in condizioni di crescere e maturare. Di portieri bravi in giro ce ne sono De Sanctis (Udinese), Amelia (Livorno), Curci (Roma), Agliardi (Palermo) per non parlare di chi come Sorrentino, Roma e Pelizzoli sono emigrati all'estero. Insomma i giocatori ci sono ma bisogna dargli fiducia e farli crescere. L'unico, Buffon a parte, che ha avuto una possibilità è stato Abbiati e mi pare che l'ha ben sfruttata.
Non è vero che dietro a Buffon c'è l'abisso. Semplicemente si preferisce andare all'estero invece di crescere e valorizzare i portieri nostrani. E di certo questo non è una cosa positiva.
Hai dimenticato Mirante della Juventus.
RispondiEliminaDi buoni portieri italiani ce ne stanno a bizzeffe. Consigli dell'Atalanta, Campagnolo della Reggina, Sereni che tutti hanno già dimenticato.
RispondiEliminaanche io penso che non sia vero che dopo Buffon ci sia l'abisso, ieri in Liverpool Chelsea c'erano 2 portieri in panchina, Cudicini nel Chelsea e Padelli nel Liverpool, tra l'altro questo padelli nemmeno lo conoscevo, ma secondo nei reds non mi sembra male, abbiamo anche Roma nel Monaco, quindi non siamo messi male
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