
Non hanno usato lo stesso atteggiamento i tifosi rossoneri nei miei confronti. Per carità, mi piace ricevere e scrivere sms, anche quelli di sfottò. Ma, in tutta sincerità, dopo aver scritto per la terza volta "Complimenti, partita eccezionale. Lo devo ammettere da sportivo, siete stati bravissimi" mi ero rotto un po' le palle. Cazzo, era la loro festa. Mica potevo ricordargli che in campionato quest'anno gli abbiamo fatto un culo grande così sia all'andata che al ritorno, e che se non andiamo ad Atene è solo colpa dei gol in trasferta. Nè sottolineare che andranno a giocarsi una finale mentre non meritavano nemmeno di partecipare alla competizione.
Ho quasi avuto l'impressione che, sapendo che io non avrei infierito, loro ne approfittassero. Mi hanno quasi fatto tenerezza. Era come se, dopo 12 mesi di soprusi e delusioni, cercassero un motivo per riscattarsi. Poverini. Non è facile districarsi nella giungla del campionato mentre i cugini-rivali hanno le movenze di un tornado. Li comprendo, ecco perché continuerò a rispondere ai loro sms. Anche quando vinceranno (se la vinceranno) la Champions League.
Hai molti amici milanisti?
RispondiEliminaSei un tipo paziente, io li avrei mandati a quel paese...
Paziente? No, è la calma dei più forti...
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